Vglio parlarvi in questo post di cancellazione sicura dei dati. Come vi ho già anticipato qualche post fa, quando cestiniamo un file o formattiamo l’hard disk non stiamo cancellando un bel nulla. Scendiamo nel dettaglio.
Un Hard Disk (ma anche una memoria flash, un disco), è diviso in cluster, la più piccola “cella” di memoria indirizzabile, ognuno dei quali è individuato da un numero univoco. I dati infatti, come saprete, sono memorizzati nel nostro HD (ma ripeto si parla di tutti i supporti di memorizzazione), in maniera completamente casuale, non sequenzialmente. Sta al File System ricomporli.
Il File System è una delle componenti fondamentali per un sistema operativo, possiamo immaginarlo come una tabella con 3 campi: un nome attribuito al dato contenuto, la sua allocazione in memoria (il numero del cluster parlando chiaro), e un flag, una semplice variabile che ci indica se il dato è occupato o libero.
Cosa succede quando cancelliamo un dato? Il flag corrispondente al cluster viene “liberato”, rendendo quello stesso cluster sovrascrivibile, ma il contenuto non viene minimamente intaccato. E’ il sistema operativo che gestisce le sovrascritture, indi possono anche passare settimane, mesi prima che il nostro dato venga effettivamente sovrascritto e quindi cancellato.
Demagnetizzatore
La cancellazione sicura dei dati è la cancellazione permanente dall’hard disk. I modi in cui si può fare “a norma di legge” (la privacy) sono 3:
Utilizzo di software particolare che sovrascrive con 1 o 0 tutti i cluster, è un processo lungo ma rende l’hard disk riutilizzabile
Demagnetizzazione attraverso a un apparecchio che tramite una forte scossa elettrica “frigge” il disco. Ovviamente non è più utilizzabile
Disintegrazione fisica del disco.
Disintegratore
Quando serve la cancellazione sicura. Ve lo voglio dire con un paio di esempi. Immaginiamo di voler vendere il nostro hard disk, su cui sono viaggiati indirizzi email (importanti o meno), codici importanti, numeri di carte di credito.